Versus de Verona (o Veronae rythmica descriptio) è un poema di cento versi in trentatré strofe, scritto alla fine dell'VIII secolo. È detto anche Ritmo pipiniano perché composto da un anonimo, probabilmente un monaco, in onore di re Pipino, figlio di Carlo Magno, re d'Italia e di Verona.
È un documento importante, in quanto descrive una Verona medioevale in parte distrutta dal terremoto del 3 gennaio 1117.
Si basò sul modello del precedente poemetto Versum de Mediolano civitate scritto anni prima da un anonimo dedicato al capoluogo Lombardo.
Note
Bibliografia
- Rino Avesani, La cultura veronese dal sec. IX al sec. XII, in Storia della cultura veneta, I volume, Neri Pozza Editore, 1976, ISBN non esistente.
Voci correlate
- Storia di Verona
- Urbanistica di Verona
- Chiese di Verona
- Iconografia rateriana
Altri progetti
- Wikisource contiene il testo completo di o su Versus de Verona
Collegamenti esterni
- (IT, LA) Gina Fasoli e Francesca Bocchi, La città medievale italiana. Testimonianze. 6. Lodi di Verona (VIII-IX secolo) , su fermi.univr.it, 2007. URL consultato il 19 febbraio 2013. Testo completo e traduzione italiana del Versus de Verona, con premessa e breve bibliografia di riferimento.




