Carlo Maserati (Voghera, 1881 – Bologna, 1910) è stato un ingegnere italiano specializzato nel settore automobilistico e ciclistico. Era il maggiore dei fratelli Maserati.
Biografia
La sua carriera di ingegnere iniziò in una fabbrica di Affori, all'epoca comune autonomo, ora quartiere di Milano, dove sviluppò un propulsore di tipo monocilindrico per bicicletti a motore. Il propulsore era prodotto da Michele Carcano nel suo stabilimento di Anzano del Parco e utilizzava una striscia di cuoio come trasmissione.
In seguito, Carlo fu ingaggiato come pilota dei bicimotore Carcano e vinse la Brescia-Orzinuovi-Brescia nel 1899. L'anno dopo vinse il Circuito di Brescia e la Padova-Bovolenta.
La fabbrica di Carcano terminò la produzione nel 1901, quindi Carlo iniziò nello stesso anno a lavorare come collaudatore per la Fiat fino al 1903. In quell'anno passò all'Isotta Fraschini con la stessa qualifica, raggiungendo suo fratello Alfieri.
Nel 1907 iniziò a lavorare per la Bianchi nel campo delle autovetture, dove corse la Coppa Florio, giungendo nono, e partecipò alla Kaiserpreis. L'anno dopo diventò manager della Junior car company, raggiungendo suo fratello Ettore.
Carlo morì di tubercolosi nel 1910. Quattro anni dopo, i suoi fratelli fondarono la Maserati a Bologna.
Note
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