Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti l'Associazione Sportiva Bari nelle competizioni ufficiali della stagione 1953-1954.
Stagione
Sessione regolare
Nell'estate del 1953 ci sono grossi cambiamenti nell'A.S. Bari: l'amministrazione comunale porta a quattro il numero di commissari di reggenza - da ora commissari ad hoc e non più straordinari come negli anni precedenti - della società e garantisce alla stessa il proprio appoggio finanziario. La commissione nomina nuovo presidente l'avvocato Achille Tarsia Incuria, che è assessore comunale per lo sport. Vecchi e nuovi gestori del Bari Calcio si riuniscono il 23 luglio per mettere giuridicamente e finanziariamente fine alle passate gestioni e concordano per il bene della società la mancata riscossione dei crediti pregressi, da parte dei vecchi proprietari (annullamento dei crediti).
Alcuni commissari inizialmente caldeggiano la scelta di Felice Arienti quale allenatore dei galletti per la nuova stagione, ma la sera del 24 luglio il comitato stesso consegna alla stampa un comunicato, in cui dichiara accettata l'offerta di collaborazione disinteressata di Francesco Capocasale (vecchio asso barese, già centrocampista di Bari e Juventus, ritiratosi dal calcio giocato sei anni prima e allenatore del Bari nella stagione 1949-'50). Lello Del Rosso è il nuovo direttore sportivo. Per il nuovo mercato T. Incuria ottiene dal Comune trenta milioni e propende, discostandosi dalla politica degli anni precedenti, per una campagna acquisti più economica e maggiormente mirata. Tecnici e dirigenti si valgono di consigli e segnalazioni di amici, conoscenti o esperti della IV serie e chiudono velocemente tutte le modifiche della rosa: Bretti torna in biancorosso e vengono ceduti Voros e Chiricallo, mentre su consiglio di Mario Sandron, amico di Capocasale, viene acquistato dal Modica il giovane attaccante romagnolo Raffaele Gamberini. Acquistato anche Sauro Tomà, ex calciatore del grande Torino, scampato alla strage di Superga. Alla fine si risparmiano otto dei trenta milioni ricevuti dal comune. La preparazione viene svolta allo stadio della Vittoria.
I galletti chiudono il campionato al primo posto nella classifica del girone H con 48 punti, a 8 di distacco dall'Enna, seconda classificata. Il Bari ha vinto il 67% degli incontri (20 su 30) e ha perso due partite (0-2 a Enna e 0-1 nel derby di Brindisi alla sesta d'andata).
Gli spareggi per la promozione e per il titolo nazionale
Il primo posto conquistato a fine girone H, però, non basta per la promozione in Serie C. Difatti il regolamento prevede la disputa di un ulteriore girone play-off, contro le prime dei raggruppamenti E, F e G (che sono rispettivamente Prato, Colleferro e Foggia), al termine del quale salgono di categoria le prime due classificate. Nella gara in casa contro il Prato (vinta dal Bari 1-0) il Della Vittoria conta ben trentaduemila tifosi, per un incasso di quindici milioni e centomila lire; record per la IV serie. La partita successiva vede il Bari, fuori casa, battere meritatamente il Foggia con tre reti di scarto (come all'andata). Nello stesso derby, gli spettatori gradiscono la prestazione di Elio Grani, che viene applaudito al momento della sua sostituzione. Il 30 maggio il Bari ospita il Colleferro: i rossoneri vanno due volte in vantaggio, meritatamente (di Mazzoni la rete del momentaneo 1-1 dei pugliesi) e al 90º, con ventuno uomini in area rossonera (solo Riccini è rimasto arretrato) l'arbitro, più defilato, non vede Grani passare "di mano" la palla a Gamberini, che poi insacca per il 2 pari. Comprensibili le veementi proteste dei colleferrini (diversi han visto il fallo), nel chiedere l'annullamento dell'azione. Con la sconfitta 0-3 a Prato nell'ultima giornata del girone play-off, i biancorossi s'appaiano con sei punti assieme a toscani e laziali (il Foggia è ultimo con zero punti). A Prato, pure si sono infortunati Buttarelli e Filiput (quest'ultimo è costretto a far ingessare la gamba).
Data la parità di punteggio con le altre due compagini, il Bari deve disputare quindi due spareggi a turno unico, in campo neutro. Allo Stadio Nazionale di Roma i pratesi passano in vantaggio ai primi minuti di gioco e i biancorossi vanno sotto tensione; lo svantaggio non aumenta anche grazie alle numerose e difficili parate di Riccini. È una partita sofferta dai pugliesi, che a cinque minuti dal fischio finale hanno perso per infortunio due giocatori. All'89º Maestrelli parte dalla difesa con le forze residue e passa la sfera a Marzoli, questo lancia per Cancellieri che, fermo sulla destra effettua un tiro angolato nel sette: 1-1. Il portiere avversario Ciuti rimane esterrefatto. Con questo pareggio la formazione del capoluogo pugliese rimane in lizza per la promozione e si gioca il tutto per tutto a Napoli, il 27 giugno contro il Colleferro. In occasione di quest'incontro ventimila supporter biancorossi raggiungono il capoluogo partenopeo da Bari e provincia e dalle zone di Lazio e Campania dove molti baresi sono emigrati per lavoro. Per la trasferta s'utilizza ogni mezzo disponibile, fino alle motorette e alle bici. Nei negozi di radio di Bari, speciali collegamenti telefonici comunicano il risultato ogni dieci minuti, ai cittadini interessati. I galletti vincono per effetto di una rete di Gamberini al 90º minuto (autore di una doppietta); i colleferrini hanno pareggiato solo due minuti prima. Al triplice fischio i baresi festeggiano il ritorno del Bari in Serie C.
Successivamente, con le vittorie sul Prato nella semifinale e in doppio turno sulla Cremonese (4-2 il conteggio complessivo dei goal sui grigiorossi) i biancorossi s'aggiudicano il titolo di "campioni italiani di IV serie".
Divise
Le divise per la stagione '53-'54 sono state le seguenti:
Organigramma societario
Rosa
Calciomercato
Sessione estiva
Sessione autunnale (novembre)
Risultati
IV Serie
Girone di andata
Girone di ritorno
Girone Play-Off
Andata
Ritorno
Spareggi promozione
Spareggi per il titolo
Finali
Statistiche
Statistiche di squadra
Statistiche dei giocatori
Note
Bibliografia
- Gianni Antonucci, 1908-1998: 90 anni di Bari, Bari, Uniongrafica Corcelli, 1998.
Collegamenti esterni
- Scheda della stagione 1953-1954 su www.Solobari.it, su solobari.it.

